Victims sit on the tracks just outside Madrid's Atocha station as they are tended by rescue workers following one of a series of deadly explosion March 11, 2004. Ten simultaneous explosions killed 182 people on packed Madrid commuter trains on Thursday in Europe's bloodiest attack for more than 15 years. . SPAIN OUT *** MANDATORY CREDIT REUTERS/Pablo Torres Guerrero-El Pais***

Camorra, terrorismo e connessioni tra organizzazioni criminali. Lo scrittore Roberto Saviano nel corso della trasmissione radiofonica ‘FuoriGioco’, andata in onda su Radiouno oggi pomeriggio, ha rivelato un retroscena clamoroso.

“Gli attentati alle stazioni metropolitane di Madrid – ha detto Saviano – sono stati finanziati vendendo hashish ad un’organizzazione camorristica, in cambio di denaro ovviamente. I terroristi diedero una partita di hashish ai Nuvoletta di Marano e con quei soldi comprarono il tritolo per fare l’attentato. Da lì ci sono stati una infinità di rapporti tra la criminalità organizzata, non solo italiana, e islamismo. Rapporti squisitamente economici”.

L’11 marzo 2004 è avvenuto l’attentato terroristico più violento della storia d’Europa: 10 esplosioni in 4 treni diversi provocarono 191 morti e 2000 feriti. La città fu svegliata alle 7:37 da un’ondata di boati. Il primo proveniva da un treno in arrivo alla stazione di Atocha. Solo un minuto dopo, altre 3 bombe scoppiarono su convogli che circolavano in periferia, creando caos e panico. Secondo lo scrittore, dunque, i terroristi finanziarono l’acquisto dell’esplosivo attraverso una grossa partita di droga con il clan Nuvoletta di Marano e l’apertura di un canale privilegiato per l’importazione di hashish in Italia.

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