Ormai è diventata davvero una spiacevole consuetudine quella di organizzare eventi, isole pedonali, tra l’altro patrocinate dal Comune, e non pagare i diritti per la Siae, la Società italiana autori ed editori. Era accaduto qualche mese fa, in occasione della Notte bianca organizzata dal Centro Commerciale Corso Europa, ed è accaduto nuovamente adesso. Nel mirino della Siae è finito questa volta il Centro commerciale Naturale Marano Sì, organizzatore dell’isola pedonale lungo il corso Umberto e via Merolla. L’accertamento – che attiene al mancato pagamento di tre eventi – è avvenuto nella serata di ieri, giorno in cui era in corso di svolgimento una delle isole pedonali programmate dagli organizzatori. La multa dovrebbe aggirarsi sui 700-800 euro.

Soltanto pochi giorni fa, con un comunicato apparso sul sito istituzionale del Comune, il sindaco Liccardo rilasciava la seguente dichiarazione: “Voglio ringraziare tutti i commercianti del Centro commerciale naturale Marano Si, per aver impiegato tempo ed energie per la realizzazione del progetto. Grazie al presidente del Centro commerciale Naturale Sì, al consiglio direttivo ed altri valenti organizzatori, ma soprattutto ai commercianti e le associazioni di cultura e spettacolo sul territorio per aver messo in piedi iniziative complete, dalla riscoperta delle tradizioni locali al puro divertimento”. Passione, impegno e nobili finalità, insomma. Peccato solo che ai commercianti e ai loro referenti sia mancato il “tempo e l’energia” per versare il dovuto (che poi non è nemmeno tanto) alla Siae.

Qualche settimana fa, invece, c’eravamo imbattuti in altre spiacevoli situazioni, anch’esse figlie del pressapochismo e della cultura (diffusa) dell’illegalità. Il riferimento è alle concessioni, quanto meno un tantinello disinvolte, di alcuni patrocini comunali ad associazioni che predicano bene (finalità sociali) ma che razzolano male (obiettivi meramente commerciali).

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