Voto di scambio e compravendita con soldi, generi alimentari, ricariche telefoniche e promesse di posti di lavoro”. Questa l’ipotesi di reato della Procura di Napoli nord, nell’inchiesta svolta dai carabinieri della Compagnia di Giugliano, che potrebbe portare ad un terremoto politico a Qualiano. Inchiesta per il momento in fase embrionale e tutto ancora da accertare ma sarebbero già stati effettuati gli interrogatori: la maggior parte degli indagati ha respinto le accusa mentre una persona avrebbe ammesso.

Gl indagati per la campagna elettorale del 2013 sono il sindaco Ludovico De Luca ed altri 8, appartenenti al comitati “Uniti per Qualiano”: Michele Infante, Michele Pirozzi, Antonio Mauriello, Salvatore Castellone, Giuseppe Davide, Carmine Topo, Laura Simeoli e Gennaro Paola. Il primo cittadino, ai microfoni di Teluclubitalia, dice di non conoscere gli accusatori.

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