Sono parole strazianti quelle che Olimpia Cacace, la madre di Alessandra Madonna, la 24enne di Melito uccisa dall’auto dell’ex fidanzato a Mugnano, ha pronunciato in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino.

“Mia figlia non c’è più ma lui, nonostante un’accusa di omicidio volontario, può stare a casa, circondato dai familiari e dagli amici. È così ingiusto, così insensato”, le parole con cui la donna comincia la sua intervista.

Una madre distrutta dal dolore che spera che la morte della figlia non resti impunita. “C’è un’accusa di omicidio volontario e, da ciò che è emerso finora, appare evidente che non si è trattato di un incidente”, le parole della signora Cacace circa il coinvolgimento di Giuseppe Varriale, ex di Alessandra, al volante dell’auto che l’ha uccisa.

La giovane arrivò in ospedale in condizioni disperate, con un gravissimo trauma cranico, uno schiacciamento toracico, la pressione a 40 e un infarto in corso. Olimpia non ha dubbi circa le responsabilità di Varriale: “Giuseppe l’ha fatto di proposito e sono certa che le nostre ipotesi saranno confermate dalle perizie tecniche e dal risultato dell’autopsia”, ha dichiarato sempre a Il Mattino.

La donna è anche ritornata sul tormentato rapporto tra Alessandra e Giuseppe: “Erano entrati in crisi dopo un periodo di convivenza prima a Roma e poi a Mugnano, dove avevano preso anche una casa. Il rapporto si è deteriorato durante quel periodo. Lei non era felice, quando era con Giuseppe si trasformava: era come se si spegnesse. Giuseppe non era il ragazzo giusto per lei”. Una mamma distrutta da una perdita incolmabile e che chiede verità e giustizia: “Alessandra è stata sicuramente investita e io voglio giustizia per mia figlia”.

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