Orti sociali e solidali nella villa confiscata alla criminalità organizzata di via Marano-Quarto. E’ il bando pubblico, promosso dall’Anci e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, a cui ha aderito il Comune. L’ente cittadino potrebbe essere beneficiario di risorse economiche (80 mila euro, con una quota di autofinanziamento comunale) da impiegare in un progetto di agricoltura sociale, che vedrebbe impegnati anche soggetti diversamente abili. Il Comune ha già individuato le associazioni e le cooperative che l’affiancheranno nella gestione del progetto. Si tratta della cooperativa “La Gioiosa” (in orbita Gesco), delle associazioni “Aggregarci” e “Gas friends”, da sempre vicine alla sezione cittadina del Pd di Marano. “Aggregarci” è l’associazione che, da qualche anno, è affidataria del bene confiscato (villa di via Marano-Quarto) appartenuto a Luigi Simeoli. Un immobile che necessita ancora di alcuni adempimenti amministrativi: accatastamento e certificato di agibilità.

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